La larva della processionaria (thaumetopoea pityocampa) é un bruco che vive praticamente su tutte le piante del genere Pinus (Pino silvestre, pino nero, ecc) nutrendosi degli aghi.
Nasce verso fine Agosto da uova deposte ad inizio estate e sverna all’interno di caratteristici “nidi” attaccati ai rami degli alberi interessati.
In primavera esce ed inizia a nutrirsi abbondantemente; raggiunta la maturità scava una galleria nel terreno, sotto al quale costruisce il proprio bozzolo, uscendone come adulto (farfalla).
Come gran parte delle larve di insetto, il bruco della processionaria presenta sul corpo numerose setole che contengono sostanze urticanti che vengono rilasciate per contatto: se un potenziale predatore decidesse di mangiare una di queste larve, nella sua bocca si scatenerebbe una notevole reazione infiammatoria che provocherebbe l’immediata espulsione del boccone (per portare un esempio sarebbe come mangiare un peperoncino estremamente piccante intero).
La maggior parte delle volte questa reazione, seppur intensa, si risolve spontaneamente senza danni nel giro qualche ora; occasionalmente, invece, alcuni soggetti sperimentano una reazione più grave che potrebbe portare alla necrosi (cioè alla morte) di alcune porzioni di tessuto della lingua e delle labbra, lasciando evidenti cicatrici, ma sicuramente non mortali.
In alcune rare occasioni, invece, la reazione potrebbe interessare l’intero organismo portando a morte l’animale.
La sequenza di eventi descritti non riguarda esclusivamente i bruchi della processionaria, ma é comune ogni volta che un insetto munito di veleno attacca un mammifero, scatenando una reazione anafilattica: parliamo quindi di api, vespe, scorpioni, ragni ed almeno altre decine di migliaia di specie di insetti o aracnidi presenti sul territorio italiano.
Molto spesso la terapia si limita alla somministrazione di cortisonici (per ridurre il grado di infiammazione) associati ad antibiotici quando siano presenti anche lesioni necrotiche a livello del cavo orale.
Per chi volesse approfondire l’argomento, nell’area download é possibile trovare due articoli che parlano di questi argomenti.